La situazione delle prenotazioni in Friuli Venezia Giulia.
Stagione di transizione, in attesa della neve, “decisamente positiva”, con il ponte di Ognissanti caratterizzato “da molte prenotazioni”. E non solo in montagna e nelle città d’arte. “Anche al mare, quei pochi alberghi che hanno aperto sono soddisfatti per l’afflusso nei weekend”. È un quadro a tinte chiare e incoraggianti quello che pennella la presidente regionale di Federalberghi Fvg, Paola Schneider, facendo il punto sull’andamento turistico in Friuli Venezia Giulia nei mesi autunnali e in attesa dell’agognata neve. A dare una mano a una condizione incoraggiante c’è anche il voucher “TuResta in Fvg”, pensato dalla Regione per i residenti sul territorio regionale per l’acquisto di almeno tre pernottamenti presso le strutture ricettive aderenti, in montagna e nelle città e centri Unesco.
La voglia di vacanza.
“Le prenotazioni ci sono ovunque – spiega Schneider –, complice un autunno con tempo favorevole. Sembra proprio che in particolare coppie e famiglie abbiano desiderio di tornare a una vita quanto più normale possibile, concedendosi un po’ di relax anche nei mesi non estivi”. Le presenze nelle strutture sono concentrate “dal venerdì alla domenica” e, per un settore che nell’ultimo anno e mezzo ha sofferto moltissimo, rappresentano un deciso cambio di passo. “Naturalmente percepiamo ancora un po’ di preoccupazione nelle persone, che restano in allerta rispetto a repentini cambiamenti – osserva Schneider -. Tuttavia, la situazione attualmente ci conforta”.
Il flusso turistico autunnale è caratterizzato prevalentemente da presenze italiane e regionali – è ridottissima in questa stagione, per esempio, la presenza tedesca – e si riscontra l’incidenza positiva dell’iniziativa regionale attivata quest’anno per incentivare i friulgiuliani a restare in vacanza in regione e a sostenere così gli operatori locali. Ne beneficia soprattutto la montagna, un po’ meno le città. “A usufruire del voucher TuResta in Fvg sono soprattutto famiglie con tre o addirittura quattro figli – illustra la presidente di Federalberghi -, segno che lo strumento funziona e dà la possibilità di una breve momento di rigenerazione anche ad una fascia di clientela che viceversa non prenderebbe l’iniziativa”. La soluzione del voucher, quindi, “è positiva e crediamo sia opportuna ripeterla per l’anno prossimo, soprattutto utilizzandola per allungare le stagioni, piuttosto che renderla fruibile a luglio e agosto, mesi già di per sé con un flusso vacanziero significativo”.
Restano per ora sulla rampa di lancio le prenotazioni per le vacanze di Natale. “Stanno arrivando telefonate per richiesta di informazioni, ma ancora pochissimi prenotano – aggiorna Schneider -. Crediamo che il mercato comincerà a muoversi più o meno da metà novembre. L’andamento attuale, comunque, ci rende fiduciosi”.