Rischio marcato di valanghe in Friuli
Invocata da sciatori e albergatori per il rilancio della stagione invernale, attesa da tutti coloro che amano la amano, la neve è tornata sulle montagne del Friuli, ma ha portato con sé alcuni problemi, dalla viabilità al rischio valanghe.
I fiocchi bianchi sono caduti abbondanti da Sappada, a Tarvisio, da Sella Nevea a Piancavallo, con precipitazioni fino a 50 centimetri. E proprio sulla viabilità della Valcanale è consigliata particolare attenzione, soprattutto per quanto riguarda le strade secondarie.
Dalla Protezione Civile del Fvg, invece, è arrivato il bollettino sulla possibilità di valanghe: su tutto l’arco alpino regionale, il rischio è di grado 3, marcato, sia per domani, martedì 17 gennaio, sia per mercoledì 18, perché la nuova neve non si lega con gli strati vecchi.
“Con neve fresca e forte vento, specialmente nelle regioni più colpite dalle precipitazioni e sui pendii carichi di neve ventata sono previste numerose valanghe di neve asciutta – cita il bollettino -, a lastroni di medie e, a livello isolato, di grandi dimensioni. L’abbondante neve fresca così come gli accumuli di neve ventata numerosi ed estesi possono facilmente subire un distacco già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali a tutte le esposizioni al di sopra del limite del bosco. Principalmente nelle regioni più colpite dalle precipitazioni le valanghe possono coinvolgere gli strati più profondi del manto nevoso”.