Il terremoto di settembre 1976 in Friuli.
L’11 settembre 1976, a quattro mesi dopo il devastante terremoto del 6 maggio, la terra tornò a tremare ancora in Friuli, provocando nuove vittime e distruzione. Scosse a cui seguirono quelle del 15 settembre dello stesso anno. Ebbero tutte di magnitudo superiore a 5 e annullarono in un soffio le fatiche della prima ricostruzioni.
Le nuove scosse.
L’11 settembre le scosse si registrarono alle 18:31 e alle 18:35, il 15 settembre invece nella mattina, alle 5:15 e poi alle 11:21. L’epicentro fu di nuovo fra Gemona del Friuli e Venzone, ma furono anche Trasaghis, Bordano, Osoppo, Montenars e Buja i comuni maggiormente colpiti.
Con l’inverno alle porte, oltre 40mila persone vennero alloggiate così negli alberghi e negli appartamenti di Grado, Lignano, Bibione, Jesolo e di altre località della costa adriatica. La cronaca di quei giorni è documentata nel video del Centro televisivo della Regione, che stava già lavorando per raccontare a futura memoria il sisma di maggio e si trovò ad immortalate anche le nuove scosse.