A Sella Nevea c’è chi fa lo “sci su prato”.
C’è chi scia in ambiente classico e chi “su prato”: una simpatica foto, scattata il 12 marzo, riprende infatti un ragazzo sugli sci, ma in canotta e pantaloncini corti, all’ex pista di slalom di Sella Nevea, completamente priva di neve.
Un’immagine che ha fatto il giro dei social e che ha scatenato una vivace polemica: al di là della simpatia, infatti, il pubblico si è diviso tra chi vede nell’immagine i segni del cambiamento climatico e chi invece accusa i primi di allarmismo.
Secondo alcuni, infatti, quella pista è posizionata sul versante sud, di conseguenza sarebbe normale la mancanza della coltre bianca, che è invece ancora ben presente, ad esempio, sul Canin a Sella Prevala (comunque ad un’altitudine maggiore). Per altri, invece, la causa è l’innalzamento della temperatura. La stessa Legambiente cita quell’impianto (chiuso per una slavina e mai più riaperto) proprio nella sua campagna “Neve Diversa”, in cui spinge a ripensare le modalità del turismo in montagna proprio perché, a causa, del cambiamento climatico la neve sarà sempre meno: basti pensare che, secondo l’analisi dell’associazione, negli ultimi dieci anni la temperatura a Forni di Sopra si è alzata di 2,4 gradi e a Tarvisio di 2,2.
Di fatto, comunque, sono sempre di più gli esperti a sostenere che nevichi più raramente e che non ci sia sufficiente accumulo nevoso. Prova ne è la situazione del Tagliamento e del Fella, corsi d’acqua che in questo periodo dovrebbero beneficiare dello scioglimento della neve e i cui livelli di portata, invece, sono bassi rispetto al solito.