Un nuovo tratto della ciclovia Alpe Adria.
La ciclovia Alpe Adria “si allunga”: un nuovo tratto dell’ex sedime ferroviario è stato infatti risistemato per diventare ciclabile. Si tratta di un tratto importante, quello tra Moggio Udinese e Venzone (che unisce la vecchia stazione ferroviaria Fs con l’abitato di Carnia). I ciclisti, quindi, non saranno più costretti a transitare sulla statale, come accadeva prima. Una novità non da poco, dato che si registrano circa 200mila passaggi a stagione sulla Fvg1.
L’opera, finanziata con 1,7 milioni di euro dalla Regione Friuli Venezia Giulia, ha visto il cantiere impegnato per circa 9 mesi. Questo nuovo segmento permetterà di collegare in modo continuativo Grado con Coccau all’interno della ciclovia Fvg1 Alpe Adria. I lavori, consegnati il 27 settembre 2023, hanno incluso il recupero del sedime dell’ex ferrovia, il potenziamento dell’illuminazione delle gallerie esistenti e la loro messa in sicurezza con nuovi parapetti.
“E’ una grande soddisfazione la conclusione del tratto Moggio-Carnia-Venzone – ha detto il vicepresidente del consiglio regionale, Stefano Mazzolini -. Si tratta di una porzione fondamentale dato che prima si passava sulla statale ed era pericoloso. Importante perché oltre a dare continuità all’Alpe Adria, fa conoscere il Friuli Venezia Giulia che, dal mare ai monti, è entusiasmante ed è una regione sempre più vicina al turismo slow e legato alla bicicletta. Il prossimo passo sarà il tratto che collegherà Carnia a Tolmezzo e, da lì, la possibilità di salire alle nostre vallate, dando modo di far conoscere il nostro territorio, e magari anche peculiarità storiche culturali ed enogastronomiche”.