Molti i lucchetti già attaccati.
Pasquale Festa Campanile ci aveva visto lungo già nel 1967 e aveva scelto il ponte di Tigo, in Val Resia, come set per alcune riprese del suo “La Ragazza e il Generale”, con Virna Lisi. Oggi, dopo oltre 50 anni, il ponte torna sotto i riflettori. A coronare le acque cristalline del fiume Resia, oggi il passaggio è meta di numerose coppie innamorate. Un po’ come a Venezia, uno dopo l’altro, il ponte si sta pian piano riempiendo di lucchetti rossi con le iniziali, a sigillare l’amore della coppia.
“Non possiamo che essere felici di questo fenomeno – spiega Anna Micelli, sindaco di Resia – il ponte, devo ammettere, ha un aspetto molto romantico di per suo. Si tratta di un ponte pedonale, che conduce al di là del torrente Resia, offre l’accesso a numerosi sentieri da percorrere a piedi. Metteremo a dissezione lucchetti, questo è quanto possiamo fare, come già avviene in numerose altre località”.
Tra i lucchetti se ne scorge qualcuno già arrugginito, segno che il ponte non è una meta nuova per gli innamorati.
Il ponte di Tigo è stato fondamentale durante tutta la durata dell’emergenza incendiaria boschiva dell’estate scorsa: era infatti l’accesso pedonale che ha reso meno isolata la comunità resiana. Per molte settimane è stato anche l’unico accesso, sempre pedonale, a Povici (Resiutta).