La nevicata nella zona della montagna del Friuli.
“Siamo a disposizione dei Comuni montani che manifesteranno la necessità di poter avere un rinforzo nelle attività di spalatura e fresatura neve”. Il vicegovernatore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, sta monitorando la situazione da questa mattina. L’eccezionale nevicata che ha colpito le zone di montagna sta mettendo a dura prova la viabilità e le squadre d’intervento dei paesi. Per questo attraverso la sala operativa della Protezione civile è stato inviato un messaggio ai gruppi comunali e alle associazioni di volontariato di protezione civile con l’obiettivo di recuperare i volontari per essere d’aiuto ai territori che si trovano ad affrontare la copiosa nevicata di queste ore.
“Ci metteremo a disposizione dei sindaci che richiederanno un supporto per attività di spalatura neve dai marciapiedi, dai cassonetti dei rifiuti o per liberare l’accesso agli edifici pubblici”, ha proseguito Riccardi. “Siamo pronti ad intervenire – ha aggiunto aggiunge l’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti -. Gli oneri non possono rimanere a carico del solo bilancio comunale”.
La principale preoccupazione dei Comuni non riguarda, infatti, l’attuazione degli interventi quanto le risorse per coprire l’eccezionalità del momento. Nel frattempo, l’allerta valanghe è stata prorogata fino a domani e, a causa della condizione di criticità meteo e sono state chiuse al traffico la strada regionale 73 del Lumiei, la 76 della Val Raccolana, la 24 della Val Pontaiba, la 23 della Val d’Incaroio. Risulta pertanto isolata la frazione di Chiusaforte, Sella Nevea.