Riapre il mercato di Tarvisio.
Lo storico mercato di Tarvisio si prepara a rialzare le serrande. Lo farà sabato 13 giugno, con orario continuato dalle 9 alle 18, dopo tre mesi di stop a causa della pandemia da coronavirus. Per gli operatori, ma anche per l’intera comunità, sarà un’emozione.
Ieri sera, i lavoratori del mercato coperto hanno incontrato il sindaco di Tarvisio, Renzo Zanette, l’assessore al Commercio, Francesca Comello, e il consigliere comunale Egon Concina. Sono state stabilite le linee guida per accedere alla struttura. “Proporremo un ingresso unico e parzialmente contingentato, con una persona addetta a gestire il deflusso. Potranno entrare al massimo 200 clienti per volta. Ci saranno, invece, due corsie per l’uscita”. Così racconta Susy Albano, presidente dell’Associazione Mercato Tarvisio, nata nel 2008 e da poco rimessa in carreggiata anche grazie all’impegno di molti giovani, pronti a scommettere sul futuro della loro attività e sul Tarvisiano. Il sodalizio oggi conta 64 associati, in rappresentanza dei 106 stand presenti nella struttura. “All’interno – prosegue Albano – si potrà circolare liberamente, ma ci saranno delle aree dove sostare in modo più tranquillo, mantenendo il distanziamento sociale. Noi stiamo provvedendo a sanificare i nostri box, il Comune si è occupato dell’area perimetrale. Siamo pronti”.
Nella struttura ci saranno altre regole. Jeans e prodotti di maglieria andranno sanificati a ogni prova, così come le cabine, mentre nei box saranno distribuiti guanti per “testare” l’altra merce (per esempio le borse o le giacche in pelle). Previsto un continuo ricambio d’aria. Immancabili il gel igienizzante – anche l’ingresso del mercato – e per i clienti che se le dimenticheranno saranno anche a disposizione delle mascherine per vivere lo shopping in totale sicurezza.
Da sabato, quindi, lo storico mercato fondato nel 1957 e da sempre cuore commerciale di Tarvisio, potrà vivere la sua fase due. “L’unica cosa che volevamo è riaprire. Siamo a casa dalla prima settimana di marzo e fronteggiamo difficoltà non indifferenti, a livello economico. Ricordiamoci – conclude Albano – che mentre molti hanno riaperto già dal 18 maggio, per noi il lockdown è durato un mese in più. E lo Stato ci ha dimenticati: per noi non ci sono altri contributi per sopperire a questo ulteriore disagio”. Le misure per la riapertura non hanno pienamente soddisfatto gli operatori, ma in questo momento è importante rialzare le serrande. E a breve, partirà anche un’iniziativa con la quale si intende “coccolare” i clienti.
Soddisfatto per l’imminente riavvio del mercato il sindaco Renzo Zanette, che sposta lo sguardo ai Paesi vicini. “La ripartenza del mercato è una bella notizia, che fa pensare al ritorno alla normalità. Da lunedì, poi, dovrebbero anche riaprire i confini con Austria e Slovenia, un motivo di serenità in più per gli operatori”. Già, perché storicamente il mercato ha nei clienti degli Stati vicini un suo importante bacino d’utenza. “Far ripartire il mercato – aggiunge il primo cittadino – è un segnale positivo anche per la vitalità di via Vittorio Veneto e il suo indotto, come le attività di ristorazione”.
Il Comune ha fatto e farà la sua parte. “Tra le misure che abbiamo deciso – conclude Zanette – c’è un forte abbattimento dei canoni di servizio per venire incontro alle esigenze della categoria, che con il lockdown prolungato ha subito un forte danno. E non dimentichiamo gli investimenti: abbiamo appena impiegato 300.000 euro per rifare il manto di copertura della struttura. Ci siamo anche adoperati per la manutenzione della pavimentazione interna e della scalinata di ingresso”.