Gli aiuti per i primi soccorsi in montagna.
La consegna del kit di primo intervento alla Malga Coot, alta Val Resia, e il corso per l’uso dei defibrillatori alla Piave di Zuglio. Queste sono due delle attività che PrimaCassa sta portando avanti nei diversi progetti mirati alla sicurezza in montagna.
Il kit.
Dopo la consegna ai gestori del Cason di Lanza, alla polizia ferroviaria di Gemona, alla gestione della “Polse di Cougnes”, alla Pieve di Zuglio, e alla struttura organizzativa della Mostra di Illegio, Pieve di Illegio, è stato consegnato anche il quinto zaino di primo soccorso.
All’interno ci sono un defibrillatore utilizzabile in caso di arresto cardiaco, un kit di soccorso per emorragie a seguito di ferite e l’adrenalina in caso di shock anafilattico.
L’attività rientra nell’ambito del progetto “Comunità e Montagna in sicurezza”, alle quali partecipano PrimaCassa, FriulOvest Banca e ZKB. Le tre banche sostengono finanziariamente e operativamente il progetto per la messa in sicurezza delle comunità di montagna. Le Banche di Credito Cooperativo hanno sostenuto il progetto con oltre 100 mila euro e si considerano partner dello stesso. L’obiettivo principale, infatti, è lo sviluppo economico, sociale e culturale delle comunità in cui operano.
Il corso.
Sempre all’interno del progetto “Comunità e montagna in sicurezza”, si è svolto, presso la Pieve di Zuglio, il secondo corso di formazione all’utilizzo del defibrillatore e del materiale sanitario per il primo intervento in caso di emorragia e shock anafilattico.
Il Corso ha visto la partecipazione di 30 persone, rappresentanti sia del mondo delle Associazioni sportive e culturali che volontari del soccorso alpino, della protezione civile e le forze dell’ordine. Le lezioni sono state suddivise in parte teorica e pratica. Tutti i presenti infatti si sono impegnati nelle simulazioni di primo intervento e di utilizzo del defibrillatore.
Già in programma anche i prossimi corsi, previsti a Sauris di Sotto in ottobre, a Sappada e a Lavariano nel mese di novembre.