La fase due in Alto Friuli: tornano i clienti nei bar e nei negozi, il territorio vuole ripartire dopo il lockdown

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La fase due in Alto Friuli.

L’istantanea della fase due in Carnia è un viavai di auto e persone a Tolmezzo. Uno “spettacolo” che non si vedeva da oltre due mesi, da quando il lockdown ha sigillato città e paesi d’Italia. Oggi, complice la bella mattinata di sole, sono tanti quelli che si concedono una passeggiata – finalmente senza autocertificazione -, un caffè o uno spritz nei locali in Alto Friuli. Da Tarvisio a Gemona, passando per la Carnia, si è aperta una nuova fase per il territorio.

I bar, da oggi, hanno potuto riaprire. Chi si è organizzato con il take away durante lo scorso periodo ha tirato su nuovamente la serranda per riabbracciare, almeno virtualmente, clienti vecchi e nuovi. Postazioni segnate secondo i nuovi protocolli, mascherine e gel igienizzante sono la norma. I clienti non protestano, ma assaporano il momento di convivialità sociale desiderato tanto a lungo.

Tra un caffè e un tajut, il piacere di ritrovarsi in bar.

Semaforo verde anche per ristoranti e pizzerie. Tra nuovi protocolli e distanziamento, anche questi locali provano a convivere con la fase due, fatta di posti delimitati e misure anti contagio. Molti hanno operato per asporto in questo periodo, ma anche per loro ora è arrivato il momento di accogliere nuovamente la clientela.

Riaprono i ristoranti e le pizzerie, con nuove misure.

Anche i negozi di abbigliamento, e non soltanto, hanno riaperto le loro porte. Tra nuovi protocolli e la felicità di ripartire, hanno accolto i primi clienti. Niente ressa, ma già primi incassi: dopo oltre due mesi, una bella iniezione di fiducia verso il futuro.

Negozi di abbigliamento tra guanti monouso e nuove regole.

Un’altra categoria che ha potuto assaporare la fase due è quella di parrucchieri e barbieri. Tra loro, il Salone Vanity di via Carducci, a Tolmezzo, dove qualche cliente ha provato a varcare la soglia per concedersi un taglio di capelli. Nulla da fare, però: la prenotazione deve avvenire soltanto telefonicamente. E dopo la riapertura, è già “boom” di appuntamenti.

Il salone di Tolmezzo: prenotazioni sino a fine giugno.

Mascherine sul volto a parte, quella di oggi aveva l’aspetto di una mattinata qualsiasi di un “dì di festa” a Tolmezzo. “Sembra domenica”, ha commentato qualcuno vedendo il viavai di persone. Per tutti, un segnale di buon auspicio per la ripartenza di tutta la Carnia. E l’Alto Friuli ha potuto gustare nuovamente un sapore di (quasi) normalità.