Come rilanciare la montagna in Friuli.
“Un sogno nel cassetto della Regione è la costituzione di un unico consorzio per la gestione e la promozione della montagna, che sia in grado di trasmettere le nostre ricchezze ai potenziali fruitori, per farne conoscere
potenzialità e carature. Per arrivare a questo traguardo, occorre però che si sappiano superare i campanilismi, sottoponendo all’amministrazione regionale proposte e progetti costruttivi ed efficaci. Ciò permetterà di affiancare e sostenere un rilancio della montagna per recuperare il terreno perduto e riposizionare questo “prodotto” del turismo del Friuli Venezia Giulia negli spazi adeguati, dando riscontro e ristoro alle aziende e alle
imprese che fin qui si sono adoperate per superare il lockdown e la crisi”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle attività produttive con delega al Turismo Sergio Emidio Bini a Sagrado nel corso della presentazione del progetto “Montagna 365” il cui obiettivo è quello di rilanciare, durante tutto l’anno, uno dei brand che caratterizza il Friuli Venezia Giulia e del quale entrano a far parte anche le zone collinari e pedemontane del nostro
territorio.
“Il messaggio più concreto con il quale possiamo presentare la nostra montagna, assieme all’intero territorio regionale – ha detto Bini – è che il Friuli Venezia Giulia è una regione sana e da visitare in piena sicurezza, sia per le scelte corrette adottate nei mesi della pandemia sia per il modo in cui le prescrizioni sanitarie vengono ancora rispettate dagli operatori
turistici”.
Bini ha ricordato che, prima del lockdown, i dati inerenti il turismo della montagna nel 2019 erano stati confortanti, forieri di buone prospettive di ripresa per il 2020; una crescita che, però, è stata interrotta dalla pandemia. “In questo periodo di blocco dell’attività – ha detto Bini – abbiamo comunque lavorato per definire nuove strategie da attuare non appena ci fossero state le condizioni. Quindi ora è arrivato il momento di giocare le carte tenute in serbo nel periodo dell’attesa”.
Per l’assessore regionale, la salubrità del nostro territorio riveste un ruolo importante nella percezione dell’attrattività da parte dei potenziali visitatori.
“Il nostro compito – ha concluso Bini – è quello di mettere in rete operatori e offerta, come stiamo facendo anche attraverso il nuovo portale di PromoturismoFVG, ma anche i nuovi sistemi di prenotazione degli impianti di risalita e delle location. La montagna, facendo rete, ha i requisiti per vincere anche questa sfida della ripartenza”.